I prototipi dell’ID. Buzz sono solo leggermente camuffati. E così appare evidente che i designer hanno trasferito coerentemente lo styling del concept presentato nel 2017 nella versione di serie del 2022: le somiglianze sono inequivocabili. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz riprendono anche gli elementi stilistici del Bulli originario, il leggendario T1. Vi figurano sbalzi della carrozzeria estremamente corti, massimo sfruttamento dello spazio su una superficie d’ingombro minima, la classica suddivisione del design della carrozzeria in un livello inferiore e uno superiore e il volto inconfondibile dalla forma a V. E proprio come il Bulli delle origini, anche l’ID. Buzz dispone di trazione posteriore.
Nonostante tutti i legami con la grande storia della gamma, l’avanguardistico ID. Buzz conferisce un volto nuovo alla mobilità elettrica. Il risultato è un’auto che non conosce rivali, perché l’ID. Buzz non si basa sul compromesso di una piattaforma multitrazione, ma è coerentemente un e-Bulli. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz, che si tratti del trasporto persone o del van, sono la dimostrazione di una scelta di mobilità intelligente, che consente ai privati e alle imprese di rispondere al meglio alle esigenze imposte dal cambiamento climatico.
La rinascita di un’icona: il conto alla rovescia per l’ID. Buzz elettrico è iniziato!
L’anteprima mondiale del concept ID. Buzz al Salone dell’automobile di Detroit nel gennaio del 2017 ha destato un grande clamore mediatico in tutto il mondo. Il feedback positivo ammetteva una sola decisione: lo studio doveva essere trasferito nella produzione di serie. Sono seguiti cinque anni di intenso lavoro di sviluppo. Ora il momento è arrivato, l’ID. Buzz è pronto: la mobilità elettrica non sarà più la stessa. Volkswagen avvia pertanto il conto alla rovescia per una duplice anteprima mondiale: il 9 marzo, il Bulli completamente elettrico debutterà allo stesso tempo come ID. Buzz e come ID. Buzz Cargo e viaggerà in entrambi i casi a emissioni locali zero.